domenica 25 novembre 2007

Le pulizie di casa

In questa domenica di pioggia l'unica cosa che mi rimane da fare è pulire casa, non è che mi vada particolarmente ma 1-lo devo fare e 2-almeno colgo l'occasione visto che durante la settimana non se ne parla neanche. Casa fa veramente schifo, piatti sporchi sul lavandino di una cena fatta giovedì scorso ed ancora sono lì, aspettavo che si pulissero da soli ma non ci pensano proprio, il pavimento è lercio ed il bagno idem.
Ad essere sinceri volevo pulire ieri ma avendo anche domenica a disposizione mi sono detto "perché farlo oggi quando lo posso fare domani!?" solo che poi domani è arrivato e l'ho dovuto fare per forza... Questo è un mio difetto, rimando sempre il più possibile, a volte anche oltre il possibile rischiando poi di essere veramente troppo in ritardo.
Dunque la giornata è cominciata all'insegna della pulizia, mi sono svegliato con calma, sono andato a prendere un caffè per cercare di entrare in sintonia con il mondo, visto che appena sveglio sono veramente intrattabile, sono rimasto un po' fuori a fumarmi una sigaretta ed a guardare il mare sovrastato da un cielo nuvoloso da far paura ed ho anche pensato che forse sarebbe venuta giù tanta di quell'acqua che sarebbe diventato un problema anche tornare a casa. Così animato da questo tempo di merda mi sono detto che oggi era proprio la giornata ideale. Come tutte le volte che devo pulire casa non so mai da che parte cominciare tanto fa schifo quindi la cosa più logica che mi è venuta in mente è stata cominciare dai piatti visto che poi avrei dovuto lavare per terra, mi sono rimboccato le maniche ed ho cominciato a strofinare quel lerciume secco di qualche giorno. L'acqua nel lavandino diventava sempre più sporca e unta tanto che alla fine mi faceva impressione metterci le mani dentro, volevo levare quello quello schifo e mettere acqua pulita ma siccome avevo quasi finito non la volevo sprecare visto che la dovevo poi usare per il risciacquo. Così mi sono fatto coraggio ed ho lavato gli ultimi piatti in un liquido giallino, poi finalmente ho levato quella merda ed ho cominciato a risciacquare. I piatti sono andati anche abbastanza bene ma sapevo che il peggio doveva ancora arrivare, infatti non sono un casalingo modello e la pulizia è pressoché arrangiata. Scopa in mano mi sono lanciato all'inseguimento di molliche di pane, capelli sparsi ovunque e tanta altra mondezza che non sto qui a descrivere, ma come al solito ho dovuto fare un paio di passate perché le pulizie non sono proprio il mio forte (o forse dovrei comprarmi una scopa elettrica).
Ok casa spazzata ora non rimane che lavare per terra, secchio, scopettone e straccio e si dà il via alle danze. Comincio dal salone per poi passare al bagno ed in fine alla camera da letto, lavare per terra non è una cosa che odio come lavare i piatti o spazzare, infatti mi dà soddisfazione vedere il pavimento che torna più o meno quello che era e la cosa che più mi piace è sentire quell'odore di pulito per tutta casa.
Non è che abbia faticato particolarmente visto che non abito in una reggia, quindi non ci ho messo neanche molto a fare tutte queste pulizie tenedo presente che ho alleviato il mio dolore con della buona musica di sottofondo, ma credo di aver imparato una cosa... visto i risultati credo che la prossima volta la casa me la faccio pulire da qualcuno che lo fa per mestiere...

1 commento:

luoghi di lavoro ha detto...

forza e coraggio per cominciare niente male