venerdì 23 novembre 2007

L'ho preso

Cazzo l'ho preso finalmente, era un po' che volevo fotografare un fulmine ed ultimamente ne avevo visti, ma non ero mai riuscito a fotografarli. Ci avevo provato in tutte le maniere, uscendo nei giorni di pioggia, con il freddo, con il caldo e nonostante tutto mi sono sempre bagnato e mi sono sempre sfuggiti. Questo è un colpo di fortuna e lo dico io che con la fortuna non ho mai avuto un bel rapporto, credo. Penso non sarà il fulmine della mia vita, questo scatto non sarà premiato al festival della fotografia, ma io sono riuscito a cogliere quell'attimo di un fulmine, quello scintillio di energia pura che si sprigiona in una scarica elettrica attraverso lo spazio infinito, la sensazione di aver fermato il tempo. Misreiaccia ladra non riesco a non guardare questo fulmine che si dirama nel cielo, spandendo i suoi tentacoli come se volesse farci capire che noi non siamo niente e che potrebbe, con un attimo, portarci via, se solo lo volesse. Sembra quasi uno scherzo che mi senta tanto soddisfatto di una foto neanche bella, ma cercate di capire la mia soddisfazione nel vedere il mio primo lampo nell'obbiettivo. Sono sempre stato affascinato da questi fenomeni naturali così potenti da non poter essere contrastati, il fulmine è una scarica elettrica fino anche a 200 kiloampere, mica un giochetto. Cmq rimane la soddisfazione di averlo preso, ma giuro che non sarà l'ultimo...


Quesro è un altro fulmine che ho fotografato troppo lonatano per poterlo veder bene, mi dispiace di non aver approfittato di questo momento per immortalare magari un'altra scena della potenza della natura. Mi ero messo dalla parte sbagliata, credevo che i fulmini venissero da mare, invece mi sbagliavo... ne varrà da lezione per la prossima volta.
Buona fotografia a tutti

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